STRALCIO DEL VERBALE
DEL CONSIGLIO DIRETTIVO FEDERALE DEL 12-14/07/2019
Modifica integrativa dell’art. 11 del Regolamento Organico: proposte e
determinazioni.
Sussistono voci circa la possibilità della fondazione in Italia di una nuova Federazione con scopi
congruenti o similari a quelli della FOI e, comunque, interagente nel medesimo ambito di
quest’ultima. Tale ipotetica iniziativa, lungi dall’essere determinata da effettive esigenze
istituzionali, non sussistenti e non avvertite, si appaleserebbe scaturigine dell’azione scomposta e
disordinata di vecchi e nuovi detrattori della FOI che potrebbero ritenere di far nascere la nuova
Federazione per semplice gemmazione. Alla luce di tali considerazioni, in concomitanza con
l’avvio della nuova campagna tesseramenti e nel preciso intento di evitare di incorrere nei medesimi
inconvenienti nei quali la FOI è stata trascinata a causa di identiche iniziative intraprese nel recente
passato, di poi rivelatesi fallimentari e prive di ogni fondamento, il CDF delibera la seguente
modifica integrativa dell’art. 11 del Regolamento Organico secondo il seguente testo,
adeguandolo altresì al nuovo Statuto approvato dall’Assemblea del 07/04/2019 in Chianciano
Terme: “Gli iscritti alle Associazioni federate, oltre all’osservanza degli obblighi di carattere
generale prescritti dall’articolo 13 dello Statuto, sono tenuti ad attenersi alle norme di cui al
precedente articolo 9, lettere a) e c). Nel rispettoso ossequio dei principi sanciti dalla
Costituzione Italiana in ordine alla libertà di associazionismo, i Soci allevatori, i Soci
allevatori allievi ed i Soci di ogni altra tipologia delle Associazioni federate che richiedono
liberamente di essere tesserati alla FOI hanno l’obbligo di esclusività e, pertanto, non possono
tesserarsi ad altre Federazioni insistenti ed operanti sul territorio nazionale con scopi
congruenti o similari a quelli della FOI e, comunque, interagenti nel medesimo ambito di
quest’ultima. Per converso il tesserato ad altre Federazioni insistenti ed operanti sul territorio
nazionale con scopi congruenti o similari a quelli della FOI e, comunque, interagenti nel
medesimo ambito di quest’ultima non potrà essere tesserato alla FOI per il tramite di una
delle Associazioni alla stessa federate. Il medesimo principio si applica anche alle Associazioni
con riferimento alla libera scelta dell’affiliazione. La violazione di tale principio sarà
sanzionato con l’espulsione. I Soci allevatori, i Soci allevatori allievi ed i Soci di ogni altra
tipologia delle Associazioni federate devono inoltre astenersi dal partecipare a manifestazioni
ornitologiche organizzate in contrasto con i Regolamenti della FOI”.
Tale intervento modificativo si rende necessario al fine di evitare inutili e dannose ipotesi di
sviamento degli allevatori che, in tal modo, saranno chiamati ad una scelta preventiva, libera,
consapevole ed unitaria della propria adesione alla FOI o ad altra Federazione. Nell’ambito
dell’ornitologia amatoriale nessun’altra Federazione è a tutt’oggi riconosciuta dalla COM se non la
FOI ed il CDF si impegnerà ad evitare il riconoscimento di eventuali altre Federazioni, dapprima da
parte della COM-Italia e successivamente da parte della COM e, comunque, in ogni sede. Quanto
innanzi per affermare con forza il principio istituzionale della unicità della Federazione in ogni
singolo settore nell’ambito di uno stesso Paese, principio che, laddove è stato violato, ha generato
divisioni, inimicizie, contrarietà, sfaldamento e disgregazione del tessuto sociale. Chi ha la forza di
assumere il comando, di prendere in mano le redini, lo potrà fare mediante gli strumenti della
democrazia ovvero candidandosi in FOI e sottoponendosi al giudizio dell’elettorato e non mediante
la ricerca di sotterfugi e di mulattiere impraticabili. Quest’ultimo sarebbe il sintomo della
improponibilità delle facce, delle storie e delle condotte di tali personaggi in ambito FOI che, in
caso di loro candidatura, verrebbero verosimilmente ricacciati nei meandri delle loro resipiscenze
per le torbide condotte avute. Al fine di evitare possibili inconvenienti derivanti da indicazioni
speculative e di convenienza provenienti da tali eventuali altre Federazioni, appare utile precisare, a
tutela degli allevatori, che il mancato tesseramento alla FOI determinerebbe la indisponibilità degli anellini e, conseguentemente, la impossibilità di partecipazione alle mostre nazionali, alle mostre
internazionali ed al Campionato Mondiale, in qualsiasi Nazione del mondo esso verrà svolto.